Filosofia dei Vignaioli Contrari

In Vigna

  • Coltivano direttamente la terra indifferentemente se il vigneto sia di proprietà o meno, purché questa sia lavorata e resa produttiva secondo criteri sostenibili, biologici, biodinamici, in linea con qualsiasi forma di rispetto ambientale.
  • Non utilizzano concimi, diserbanti e antibotritici provenienti dalla chimica di sintesi, mentre favoriscono inerbimenti e sovesci per non avere il suolo nudo.
  • Hanno come obiettivo primario la valorizzazione dei vitigni autoctoni e tradizionali, per il territorio di appartenenza. In alcune aree del nostro paese ci sono vitigni alloctoni ormai naturalizzati, che rappresentano il terroir, la tradizione e soprattutto la vocazione di quel determinato territorio.
  • Utilizzano le risorse ambientali,naturali (che esistono nell’area aziendale), per la produzione di uva con coscienza e sostenibilità. Il ricorso a sistemi d’irrigazione deve essere limitato il più possibile e finalizzato a evitare casi di stress idrico severo.
  • Praticano la vendemmia manuale per un’accurata selezione delle uve.
  • Incoraggiano la biodiversità e sono impegnati nel recupero di quei vitigni autoctoni che rischiano l’estinzione.

In Cantina

  • Non utilizzano l’osmosi inversa e metodi fisici di concentrazione del mosto. Inoltre, se non per gli spumanti o i vini che lo prevedano per tradizione, non deve essere impiegato MCR (mosto concentrato rettificato). Non utilizzano i trucioli per aromatizzare i vini.
  • Prediligono le fermentazioni spontanee partendo solitamente da una pied de cuve.
  • L’impegno verso una riduzione dell’impiego dell’anidride solforosa deve essere costante fino al totale inutilizzo nelle annate favorevoli. Il vino in bottiglia deve avere un quantitativo di anidride solforosa totale al di sotto dei valori riportati dal disciplinare del vino Biologico dell’Unione europea.

In Bottiglia

  • I vini devono essere specchio del terroir di provenienza, per questo motivo vediamo con favore l’utilizzo di lieviti indigeni così come la ricerca scientifica tesa a isolare lieviti autoctoni che poi possono essere replicati e utilizzati dall’azienda oppure da più vignaioli della stessa zona e denominazione.
  • Nel caso dei vini frizzanti a rifermentazione spontanea in bottiglia (col fondo), può essere riconosciuta come pregio, la differenza del gusto tra una bottiglia di vino ed un’altra, anche della stessa annata e non come un difetto.
  • I vini devono essere di qualità e privi dei principali difetti enologici, perché questi tendono a rendere omogenei i vini e appiattire le differenze territoriali.
  • I vini dei vignaioli saranno sempre l’espressione dell’annata della vendemmia.